La Somalia ha annullato gli esami di Stato sostenuti dagli studenti della scuola secondaria, corrispondenti alla nostra Maturità. La decisione – ha comunicato il ministro dell'Istruzione – è stata presa dopo la fuoriuscita di alcune delle tracce delle prove sui social network.
La decisione
Il provvedimento ha coinvolto oltre 31mila giovani che avevano cominciato a sostenere l'esame sabato scorso. Da calendario, infatti, le prove avrebbero dovuto svolgersi tra l'11 e il 21 maggio. Il ministro Abdullahi Godah Barre ha quindi annunciato che gli esami saranno ripetuti fra il 27 e il 31 maggio. Durante questo lasso di tempo, per evitare nuovi inconvenienti, i social media dovranno restare bloccati.
Proteste
Il portale della locale Radio Daslan ha riportato che migliaia di studenti sono scesi in piazza a Mogadiscio (la capitale) per protestare contro la decisione. I genitori, nel frattempo, hanno espresso opinioni divergenti sull'accaduto, dicendosi, in ogni caso, scioccati.
Lo stop ai social
Lo stop all'uso dei social network per motivi legati all'istruzione è una misura che un certo numero di Paesi africani ha adottato negli ultimi anni. L'Etiopia, ad esempio, lo ha fatto nel 2017 e nel 2018. Idem l'Algeria. L'obiettivo è quello di assicurare la regolarità degli esami di Stato. I giovani africani, del resto, fanno un uso massiccio di queste piattaforme, che rappresentano un modo veloce per condividere informazoni. Gruppi chiusi di Facebook e di Whatsapp sono stati spesso utilizzati per veicolare documenti. Altri casi che possono portare a un blocco dei social sono quelli legati alle questioni di sicurezza nazionale, in particolare se le piattaforme vengono usate per organizzare e coordinare proteste anti-governative. In Uganda, Ciad, Sierra Leone e Gambia internet è stato fermato durante lo svolgimento delle elezioni politiche.