Scritte antisemite e croci uncinate sono state ritrovate su 107 tombe del cimitero ebraico di Westhoffen, nell'Est della Francia, vicino a Strasburgo. Lo ha reso noto la prefettura. La scoperta della profanazione è avvenuta dopo che in mattinata erano state scoperte scritte antisemite nel comune di Schaffhouse-sur-Zorn, a una ventina di chilometri da Westhoffen. Il presidente del Concistoro, Maurice Dahan, parlando di “profondo shock” della comunità, ha detto che nel cimitero ci sono circa 700 tombe.
Macron
Da mesi vengono registrate nella regione dell'Alsazia azioni simili. L'11 dicembre 2018 era stata la volta del cimitero di Herrlisheim, a nord-est di Strasburgo. Lo scorso febbraio la scoperta della profanazione di 80 tombe nel cimitero ebraico di Quatzenheim suscitò sdegno e rabbia in tutto il Paese. Il presidente Emmanuel Macron era arrivato a sorpresa sul luogo della profanazione e aveva deposto una rosa. Indossando la kippa, e al fianco del rabbino capo di Francia, era rimasto in raccoglimento diversi minuti, nel silenzio assoluto. Poi aveva deposto un sasso su una delle tombe oltraggiate. “Prenderemo provvedimenti, faremo leggi, puniremo – aveva detto il presidente fermandosi a parlare con la gente del paese – chi ha fatto questo non è degno della Repubblica. E' con tutte le forze che abbiamo che daremo una risposta”. “Può succedere ovunque – aveva aggiunto il capo dello Stato – ma non deve più accadere da nessuna parte”.
Intanto, il Parlamento francese ha approvato la risoluzione di En Marche e sostenuta dal governo con la quale si assimila l'antisionismo all'antisemitismo. Un testo non vincolante, che ha incontrato l'opposizione di diversi deputati in seno allo stesso partito di governo: a dare il via libera sono stati solo 154 deputati (principalmente En Macrhe e Les Republicains), mentre contro si sono schierati in 72 e 43 si sono astenuti.