L’accoglienza nello studio ovale, per il presidente ucraino, è stata piuttosto favorevole, con Obama che si è detto ben disposto a fornire aiuti e assistenza: “Complimenti per l’eccellente lavoro svolto – ha commentato il presidente Usa – hai un forte amico non solo in me personalmente ma anche nel Congresso”. La richiesta di Poroshenko è stata quella di un ulteriore aiuto militare e non più soltanto di materiale per la protezione umanitaria: “Le coperte sono importanti – ha osservato Poroshenko – ma con queste non si vince una guerra”.
All’incontro di oggi, invece, il gruppo di contatto nella capitale bielorussa discuterà sulla gestione di una tregua che viene continuamente violata, seppur definita negli scorsi incontri. E si sa già che l’Osce porterà a 500 il numero dei suoi osservatori sul territorio ucraino.