Stava progettando attentati in Belgio. Due fratelli, Nourredine H., 33 anni, e suo Hamza H., sono comparsi oggiĀ davanti al giudice che ha deciso di confermare l’arresto per il primo. Ć questo il risultato di unāoperazione antiterrorismo compiuta nella notte in Vallonia ā il Belgio francofilo ā durante la quale le forze dellāordine ha eseguito sette mandati di perquisizione tra le regioni di Liegi e Mons, senza trovare nĆ© armi, nĆ© esplosivi. Nourredine negli ultimi tempi stavaĀ ricercando spasmodicamente “materiale” esplosivo e armi. Il suo ruolo era cambiatoĀ da quanto compivaĀ continui viaggi attraverso l’Europa,Ā nel suo ruolo di esperto di logisticaĀ nel network di reclutatori di foreign fighters da e per la Siria. Al momento non sembrano esserci legami con lāinchiesta aperta per gli attentati di Bruxelles. In quellāoccasione ā era lo scorso 22 marzo ā gli attacchi ad aeroporto e metropolitana costarono la vita a 32 persone.
Intanto il governo belga per la prima volta ha congelato i beni di dieci persone sospettate di legami con attivitĆ di tipo terroristico. Il ministro delle Finanze, Johan van Overtveldt, ha modificato un decreto reale contro il finanziamento del terrorismo, risalente al 2006 ma mai completato finora. Tra coloro che sono stati colpiti dal provvedimento cāĆØ Mohamed Abrini, “l’uomo col cappello” coinvolto nei tragici fatti di Bruxelles e Parigi. Lāuomo, trentunenne, ĆØ attualmente detenuto in Belgio, ma in attesa di estradizione in Francia. āEā una buona cosa che questa misura esistente dal 2006 sia infine entrata in vigore. Eā una tappa logica e costituisce parte integrante della lotta contro il terrorismoā, ha commentato van Overtveldt.