Allerta massima contro la jihad anche in Marocco. L’antiterrorismo ha scoperto e smantellato una cellula militante che era in contatto con il Califfati ed era in possesso di armi e materiale per la fabbricazione di esplosivi. Il direttore dell’autorità, Abdelhak Khiyam, ha spiegato che la cellula era composta da cinque elementi ed era in attesa dell’arrivo di un esperto di ordigni dell’Is, con il cui aiuto avrebbero organizzato attentati nel Paese. Gli agenti hanno sequestrato armi da fuoco, spray urticante, spade e materiale chimico adatto alla preparazione di ordigni esplosivi. Secondo Khiyan, le armi erano state introdotte in Marocco attraverso l’Algeria. Da marzo, l’autorità antiterrorismo ha annunciato di aver smantellato 15 cellule terroristiche.
L’autorità marocchina antiterrorismo ha scoperto e smantellato una cellula militante che era in contatto con i jihadisti del sedicente Stato islamico (Is) ed era in possesso di armi e materiale per la fabbricazione di bombe. Lo ha annunciato il direttore dell’autorità, Abdelhak Khiyam, spiegando che la cellula era composta da cinque elementi ed era in attesa dell’arrivo di un esperto di esplosivi dell’Is, con il cui aiuto avrebbero organizzato attentati nel paese. Gli agenti hanno sequestrato armi da fuoco, spray urticante, spade e materiale chimico adatto alla preparazione di ordigni esplosivi. Secondo Khiyan, le armi erano state introdotte in Marocco attraverso l’Algeria. Da marzo, l’autorità antiterrorismo ha annunciato di aver smantellato 15 cellule terroristiche.