Quattordici punti per superare il gap tra ricchi e poveri. La ricetta arriva dal World Economic Forum a 4 mesi dalla sua convocazione a Davos, dove si dibatterร di โsocial inequalityโ. Ai governi viene lanciato un monito: affrontare il problema con rigore e determinazione, gli stessi usati per superare la crisi economica mondiale. Un mantra ripetuto da anni ma che ora ha preso la forma di un vero e proprio manuale che saraโ sul tavolo dei big mondiali. โNessuna sfida preoccupa di piรน i leader politici โ si legge nel rapporto โ che quella di espandere la partecipazione sociale per aiutare il processo di crescita economica. Raccomandazioni che si raggruppano in 14 indicatori e in sette pilastri: educazione e formazione, occupazione, sviluppo imprenditoria, intermediazione finanziaria e investimenti, etica e politiche anticorruzione, infrastrutture e codici di protezione fiscale.
โIn tutti i paesi cโรจ spazio per migliorareโ detta il rapporto che indica tra le economie avanzate solo 10 realtร alla buona strada: Australia, Canada, Danimarca, Finlandia, Lussemburgo, Olanda, uova Zelanda, Norvegia, Singapore e Svizzera. Per quanto riguarda lโItalia, su 30 economie industrializzate, il Belpaese si distingue solo per la politica di compensazione salariale (allโottavo posto), e per la qualitaโ dellโeducazione (15esima), restando invece fanalino di coda in tutti gli altri parametri. โDa quando la crisi finanziaria sembra superata la questione ora โ si legge nel rapporto โ รจ quella di sbloccare risorse produttive e di sviluppare nuovi modelli di policyโ.