L’Africa è pronta a dotarsi di un esercito in grado di rispondere rapidamente alle crisi che affliggono il continente. Si tratta della Forza di riserva africana (Fra), progettata 13 anni fa, che vedrà la luce nel gennaio 2016. I militari che ne faranno parte saranno in grado di intervenire in caso di crimini di guerra, genocidio o crimini contro l’umanità, qualora uno Stato membro dell’Unione Africana (Ua) ne richiederà l’assistenza o se la stessa Ua considererà la situazione abbastanza grave da intervenire. La Fra fornirà anche assistenza umanitaria e condurrà missioni di pace, sebbene qualsiasi dispiegamento dovrà essere oggetto di finanziamento da parte dei donatori. Questa forza multidimensionale sara’ composta da cinque brigate formate a loro volta da elementi dei corpi di polizia, militari e civili.
La città di Douala, in Camerun, ospiterà la base logistica della Fra, in cui verranno custodite tutte le attrezzature e gli armamenti in suo possesso, ma la base operativa sara’ stabilita nella capitale dell’Etiopia, Addis Abeba, sede dell’Ua. Inizialmente i piani prevedevano la creazione di questo esercito nel 2008, ma i membri dell’Unione africana hanno “trascinato” la sua creazione fino ad oggi. In questo momento 5 mila soldati provenienti da tutto il continente stanno partecipando a un’esercitazione presso il campo della Fra in Sudafrica, per valutare il livello di preparazione e capire quando sarà possibile dispiegarla sul territorio. Il numero dei membri della Fra dovrebbe aumentare fino a raggiungere un totale di 25 mila persone entro il gennaio 2016, mese in cui l’esercito diventera’ operativo.