Un matrimonio nel sangue quello celebrato nella provincia di Baghlan, a nord dell’Afghanistan, dove a causa di una sparatoria sono morte 23 persone. L’attacco è avvenuto durante i festeggiamenti per i novelli sposi, e secondo le autorità locali il bilancio delle vittime sembra crescere ora dopo ora.
Dal racconto di alcuni testimoni e dalla prime ricostruzioni della polizia, è emerso che a innescare la strage sia stato un banale litigio fra gruppi di uomini armati. Nel tentativo di placare gli animi uno degli ospiti avrebbe sparato in aria, sperando così di attirare l’attenzione e riportare la calma.
L’effetto però è stato l’opposto, e quel colpo ha dato inizio ad un vero e proprio scontro a fuoco. Le vittime, di età comrpesa tra i 14 e i 60 anni, facevano parte degli invitati alla cerimonia.