L’Isis ha preso il controllo della strategica area della provincia orientale afghana di Nangarhar denominata Tora Bora, in Afghanistan. Lo hanno riferito fonti locali all’agenzia di stampa Pajhwok. Negli ultimi giorni i seguaci del “Califfo” Abu Bakr al-Baghdadi si sono ripetutamente scontrati nel distretto di Pachirawgam con militanti talebani dell’Emirato islamico dell’Afghanistan riuscendo ad avere il sopravvento. Entrambe le parti hanno subito gravi perdite.
Un responsabile della sicurezza ha segnalato che i combattenti dell’Isis si sono impossessati di Tora Bora dopo aver superato la resistenza dei talebani e di gruppi armati locali, ed ora stanno facendo fronte ad una offensiva delle truppe afghane. A causa di queste tensioni, migliaia di famiglie stanno abbandonando le loro case nella zona. Tora Bora è essenzialmente un complesso di caverne situato nelle Montagne Bianche dell’Afghanistan orientale che fu rifugio di Osama Bin Laden. Qui per una decina di giorni le forze americane intervenute in Afghanistan si scontrarono con i talebani cercando di catturare, senza riuscirvi, il fondatore di Al Qaeda.
Nel frattempo, ha riferito il portavoce del governo provinciale Attaullah Khogyani, le forze afghane hanno sferrato una offensiva contro basi dei seguaci di Al-Baghdadi nel vicino distretto di Chaparhar, e si sono impegnate la notte scorsa in una ricerca dei militanti, casa per casa. Da due anni i militanti dell’Isis sono entrati in Afghanistan ed hanno cercato di costituire una roccaforte del gruppo nei distretti di Achin e Shinwar, in Nangarhar.