Almeno 4 persone sono morte e circa 40 sono rimaste ferite nell’esplosione di una bomba in una moschea nella provincia orientale afghana di Nangarhar, al confine con il Pakistan. Il portavoce del governatore provinciale, Attaullah Khogyani, ha riferito che l’esplosione è avvenuta durante la preghiera del venerdì, gremita di fedeli musulmani nel mese di Ramadan, nel distretto di Rodat, vicino al capoluogo Jalalabad. Il portavoce ha aggiunto che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare viste le condizioni critiche di molti feriti.
Dopo mesi di dibattito il presidente americano Barack Obama avrebbe preso la decisione di espandere l’azione militare Usa in Afghanistan ed autorizzare ove necessario anche bombardamenti aerei per colpire e fermare i talebani ,che si starebbero preparando a una controffensiva estiva. Lo riportano alcuni media americani citando fonti dell’amministrazione.
La Casa Bianca prevede quindi un’intensificazione dell’aiuto alle forze armate afghane, come da tempo chiedono i vertici militari Usa, cambiando anche le regole di ingaggio. I 9.800 soldati americani ancora in Afghanistan, comunque, non saranno coinvolti in combattimenti diretti.