Israele saluta Rafi Eitan, storico capo del Mossad che nel 1960 guidò la cattura in Argentina del gerarca nazista Adolf Eichmann nel 1960.
Leggenda
Eitan, morto a 92 anni, era nato nel 1926 a Ein Harud, un kibbutz nel nord di Israele, da una famiglia di immigrati ebrei russi, una volta entrato nei servizi di intelligence, aveva partecipato a decine di operazioni. La più rilevante fu la cattura di Eichmann: al comando della mission dal marzo 1960 e inviato a Buenos Aires, scelse sette persone – da un gruppo di 250 a sua disposizione – per lavorare esclusivamente sul caso.
La cattura di Eichmann
Eichmann era uno degli ufficiali delle SS, responsabili del trasporto di milioni di ebrei dai ghetti ai campi di concentramento e di sterminio. Condannato a morte in un processo in Israele per crimini contro l'umanità, fu impiccato il primo giugno 1962 e le sue spoglie furono incenerite. Per evitare rigurgiti nostalgici, le ceneri vennero disperse nel Mediterraneo da una nave della Marina israeliana alla presenza di alcuni sopravvissuti all'Olocausto. Alla leggendaria spia del Mossad ha reso omaggio lo stesso premier, Benjamin Netanyahu, amico intimo della famiglia, che lo ha ricordato come “uno degli eroi” dell'intelligence israeliana.