La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024
14.1 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024

Accordo Rajoy-Sanchez, a gennaio le elezioni anticipate

SeĀ MadridĀ applicherĆ  lā€™art. 155, sospendendo lā€™autonomia catalana, le elezioni anticipate per il rinnovo del parlamento della regione autonoma, si svolgeranno aĀ gennaio. Lo hanno concordato il premierĀ Mariano RajoyĀ e il leader del PsoeĀ Pedro Sanchez. A confermare lā€™intesa ĆØ stataĀ La Vanguardia, che ha citato la dirigente socialistaĀ Carmen Calvo, secondo cui ā€œSanchez ritiene che il 155Ā servirĆ  a portare la Catalogna alle elezioniā€.

La spaccatura fraĀ il governo spagnolo e la regione ribelle si avvicina alĀ punto di non ritorno. Con conseguenze pesanti per tutti, anche sul fronte economico: la crisi catalana potrebbe costareĀ 12 miliardi di crescita mancataĀ allā€™economia spagnola. Lā€™ultimo strappo si ĆØ consumato alle 10 di giovedƬ scorso,Ā quando ĆØ scaduto lā€™ultimatum imposto da Rajoy aĀ Carles Puigdemont.Ā Il governo centrale chiedeva che il ā€œpresidentā€ chiarisse ā€œcon un sƬ o un noā€ se la settimana scorsaĀ abbia dichiarato in Parlamento lā€™indipendenza, brandendo la minaccia dellā€™articolo 155. Puigdemont ha risposto minacciando a sua volta, se Madrid scatenerĆ Ā ā€œlā€™arma atomicaĀ istituzionaleā€œ, una proclamazione dellā€™indipendenza con il voto del Parlamento. Cosa che non ĆØ stata ancora fatta, ha rilevato. Rispondendo cosƬ, almeno implicitamente, alla richiesta di Rajoy.

La risposta perĆ² ĆØ stataĀ respintaĀ da Madrid, che ha annunciato lā€™avvio della procedura per ilĀ commissariamentoĀ al ritorno del premier dal vertice Ue di Bruxelles. Rajoy ĆØ sempre stato riluttante a ricorrere al 155 ā€“ mai usato finora ā€“ per i rischi che comporta e perĀ lā€™immagine della SpagnaĀ nel mondo. Il premier ha perĆ² ceduto alle forti pressioni del suo partito, della stampa di Madrid e dellā€™alleatoĀ Albert RiveraĀ di Ciudadanos (Cs), che da settimane esigono un pugno di ferro controĀ Barcellona. Rivera chiede che vengano destituiti Puigdemont e i suoi ministri, e che vengano convocate subito elezioni anticipate che spera di vincere per sostituire il GovernĀ secessionista con uno unionista. La Catalogna sarebbe governata da una commissione di sottosegretari presieduta della vicepremierĀ Soray de Santamaria, tra i ā€œfalchiā€ del governo spagnolo. Sachez, invece, invoca un 155 morbido, selettivo, limitato e breve, il controllo solo di economia, interni e dei Mossos, la polizia locale. Puigdemont resterebbe cosƬ formalmente presidente, ma senza poteri.

Lā€™Unione europea, da parte sua, si smarca nuovamente da una questione che considera interna alla Spagna. ā€œNon mi aspettoĀ unā€™ampia discussione perchĆ© nonostante le emozioni e i sentimenti formalmente non cā€™ĆØ spazio per un intervento dellā€™Ueā€ ha dettoĀ Donald Tusk.Ā ā€œTutti abbiamo le nostre opinioni e valutazioni ma formalmente parlando non cā€™ĆØ spazio per un intervento Ue quiā€, ha aggiunto. ā€œNon mi aspettoĀ un ampio dibattitoā€ tra i 28 stasera, ha aggiunto, ā€œnon ĆØ nellā€™agendaā€œ. Tusk ha spiegato di essereĀ ā€œin contatto costante con il premier Rajoy, non nascondo che la situazione ĆØ preoccupanteā€ ma ā€œnon cā€™ĆØ spazio per nessun tipo di mediazioneā€.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario