SeĀ MadridĀ applicherĆ lāart. 155, sospendendo lāautonomia catalana, le elezioni anticipate per il rinnovo del parlamento della regione autonoma, si svolgeranno aĀ gennaio. Lo hanno concordato il premierĀ Mariano RajoyĀ e il leader del PsoeĀ Pedro Sanchez. A confermare lāintesa ĆØ stataĀ La Vanguardia, che ha citato la dirigente socialistaĀ Carmen Calvo, secondo cui āSanchez ritiene che il 155Ā servirĆ a portare la Catalogna alle elezioniā.
La spaccatura fraĀ il governo spagnolo e la regione ribelle si avvicina alĀ punto di non ritorno. Con conseguenze pesanti per tutti, anche sul fronte economico: la crisi catalana potrebbe costareĀ 12 miliardi di crescita mancataĀ allāeconomia spagnola. Lāultimo strappo si ĆØ consumato alle 10 di giovedƬ scorso,Ā quando ĆØ scaduto lāultimatum imposto da Rajoy aĀ Carles Puigdemont.Ā Il governo centrale chiedeva che il āpresidentā chiarisse ācon un sƬ o un noā se la settimana scorsaĀ abbia dichiarato in Parlamento lāindipendenza, brandendo la minaccia dellāarticolo 155. Puigdemont ha risposto minacciando a sua volta, se Madrid scatenerĆ Ā ālāarma atomicaĀ istituzionaleā, una proclamazione dellāindipendenza con il voto del Parlamento. Cosa che non ĆØ stata ancora fatta, ha rilevato. Rispondendo cosƬ, almeno implicitamente, alla richiesta di Rajoy.
La risposta perĆ² ĆØ stataĀ respintaĀ da Madrid, che ha annunciato lāavvio della procedura per ilĀ commissariamentoĀ al ritorno del premier dal vertice Ue di Bruxelles. Rajoy ĆØ sempre stato riluttante a ricorrere al 155 ā mai usato finora ā per i rischi che comporta e perĀ lāimmagine della SpagnaĀ nel mondo. Il premier ha perĆ² ceduto alle forti pressioni del suo partito, della stampa di Madrid e dellāalleatoĀ Albert RiveraĀ di Ciudadanos (Cs), che da settimane esigono un pugno di ferro controĀ Barcellona. Rivera chiede che vengano destituiti Puigdemont e i suoi ministri, e che vengano convocate subito elezioni anticipate che spera di vincere per sostituire il GovernĀ secessionista con uno unionista. La Catalogna sarebbe governata da una commissione di sottosegretari presieduta della vicepremierĀ Soray de Santamaria, tra i āfalchiā del governo spagnolo. Sachez, invece, invoca un 155 morbido, selettivo, limitato e breve, il controllo solo di economia, interni e dei Mossos, la polizia locale. Puigdemont resterebbe cosƬ formalmente presidente, ma senza poteri.
LāUnione europea, da parte sua, si smarca nuovamente da una questione che considera interna alla Spagna. āNon mi aspettoĀ unāampia discussione perchĆ© nonostante le emozioni e i sentimenti formalmente non cāĆØ spazio per un intervento dellāUeā ha dettoĀ Donald Tusk.Ā āTutti abbiamo le nostre opinioni e valutazioni ma formalmente parlando non cāĆØ spazio per un intervento Ue quiā, ha aggiunto. āNon mi aspettoĀ un ampio dibattitoā tra i 28 stasera, ha aggiunto, ānon ĆØ nellāagendaā. Tusk ha spiegato di essereĀ āin contatto costante con il premier Rajoy, non nascondo che la situazione ĆØ preoccupanteā ma ānon cāĆØ spazio per nessun tipo di mediazioneā.