Si svolgerà il 16 luglio a Helsinki il vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin. Lo ha annunciato la Casa Bianca e poco dopo è arrivata anche la conferma anche da fonti del Cremlino, citate dall'agenzia russa Ria Novosti.
La Nato
Secondo la nota diffusa a Washington, i due leader “discuteranno delle relazioni tra Usa e Russia e di un ventaglio di questioni di sicurezza nazionale”. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha detto di accogliere “con favore” la notizia dell'incontro “perché credo nel dialogo e l'approccio della Nato nei confronti della Russia è quello del doppio binario”, dove “il dialogo è segno di forza e non di debolezza”. Stoltenberg ha sottolineato che l'incontro bilaterale è “totalmente in linea con l'approccio Nato“. L'Alleanza, ha aggiunto, non vuole “una nuova Guerra Fredda né l'isolamento della Russia”, ha aggiunto Stoltenberg.
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Il vice presidente Usa, Mike Pence, ha detto di aspettarsi che il presidente Trump, nel suo primo bilaterale conVladimir Putin, affronti la questione delle interferenze russe nelle elezioni Usa, le operazioni militari del Cremlino in Siria e Ucraina e altre questioni sensibili. Lo scrive Bloomberg News che ha intervistato Pence. “C'è una ampia gamma di questioni, di cui il presidente parlerà e che c'è bisogno di affrontare”, ha detto il vice presidente. Tra queste, “le relazioni economiche della Russia e degli Stati Uniti e i Paesi del mondo”. Alla domanda se tra i temi in agendo ci siano anche le preoccupazioni per l'interferenza russa nelle elezioni americane, Pence ha risposto: Trump “ne ha discusso in passato con il presidente Putin; anticiperei che ne discuterà con lui ancora”. Il vice presidente non ha voluto esprimere il suo parere sull'idea, espressa dal capo della Casa Bianca, di reintegrare la Russia nel G7: “Ho condiviso ogni opinione che ho con il presidente”