Si terrĆ lunedƬ prossimo, 19 marzo, presso l'Istituto Polacco di Roma, in via Vittoria Colonna 1, una serata dedicata al poeta polaccoĀ Zbigniew Herbert, organizzata per il ventennale della sua scomparsa. Un'occasione per confrontarsi con i testi di uno scrittore estremamente prolifico e profondamente legato all'Italia, a partire dagli studi scolastici fino a quelli universitari, durante i quali ebbe modo di legarsi in particolare alla cittĆ di Roma. Poeta raffinato, autore di ben 9 raccolte di testi poetici, e saggista impegnato, con la pubblicazione di numerose relazioni nelle quali convogliĆ² tutto il suo interesse per la cultura italiana, manifestato anche attraverso le lettere che inviĆ² ai suoi amici durante i soggiorni nel Bel Paese e nelle quali offriva una lettura ammirata e colma di fascinazione non solo per la cultura ma anche per i costumi dell'Italia.
Appunti, taccuini e disegni
Anche nella sua terra, la Polonia, Herbert fu particolarmente attivo ed ĆØ proprio grazie alla sua corrispondenza polacca che, man mano, diventa possibile ricostruire con sempre maggior precisione le sue “storie italiane”, gli itinerari dei suoi viaggi e le esperienze umane e culturali vissute attraversando le strade del Paese che, come da abitudine, non mancĆ² di appuntare sui suoi quaderni e i suoi libretti di appunti, conservati negli archivi a lui dedicati. Di quei taccuini, Herbert ne ha lasciatiĀ quasi 300, per un totale di quasi 5000 disegni di paesaggi, monumenti, elementi architettonici e ritratti. Molti di questi erano eseguiti all'interno dei musei, riportando su carta non opere intere ma solo quegli scorci utili a stimolare il suo interesse e a generare un ricordo capace di imprimersi a fondo e radicarsi in uno spirito poetico nello spazio di un semplice schizzo.
Una produzione intima
Durante la serata, un'esposizione di riproduzioni dei suoi disegni verrĆ inaugurata proprio allo scopo di mostrare il poeta nella sua essenza piĆ¹ intima, offrendo una panoramica su una produzione, quella italiana, estremamente preziosa proprio per la sua genuina cerazione. Molti di questi disegni sono conservati oggi pressoĀ la Sezione Manoscritti della Biblioteca Nazionale di Varsavia. Nel corso della serata dedicata a Herbert e al suo rapporto con l'Italia, si alterneranno le parole di relatori qualiĀ Henryk Citko (curatore dellāarchivio di Zbigniew Herbert, giornalista, traduttore), Francesca Fornari (polonista, traduttrice, UniversitĆ Ca' Foscari di Venezia), Andrzej Franaszek (critico letterario, giornalista, biografo di Herbert) e Krzysztof KoehlerĀ (poeta, scrittore, saggista), moderati da Lorenzo Costantino.