Un richiamo che avrà eco in tutto il mondo. La Triennale di Milano ha organizzato l’evento “ Yoko Ono Morning Peace 2015”, per celebrare la mostra “ Yoko Ono : One Woman Show, 1969-71”, allestita al Moma e il 50esimo anniversario della performance newyorkese di “Morning Piece to George Maciunas”, dell’artista. L’evento è organizzato dal Museum of Modern Art in New York, in associazione con la Fondazione La Triennale di Milano, il Museo di Arte Contemporanea Garage di Mosca, il Museo di Arte Moderna di Istanbul, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo M+ di Hong Kong, il Museum of Contemporary Art Australia di Sydney e il Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo.
“Morning Piece” ha avuto luogo per la prima volta a Tokyo nel 1964 e di nuovo a New York, sul tetto del palazzo di Ono al n. 87 di Christopher Street, nel settembre 1965. Durante questi eventi, l’artista vendeva ai partecipanti riuniti all’alba opere d’arte composte da pezzi di carta dattiloscritti attaccati a vetro e ad altri materiali. Su ognuna erano indicati una data futura e uno specifico periodo della mattina. Ono spiegava agli acquirenti che potevano “vederci il cielo attraverso”, offrendo loro la possibilità di possedere qualcosa di intangibile, ovvero una mattina futura.
In omaggio all’opera originaria, ci sarà un’adunata all’alba articolata in eventi che si svolgeranno in tutto il mondo, per dare modo alla celebrazione di durare 24 ore, seguendo il sorgere del sole nei diversi fusi orari. In aggiunta agli otto eventi ufficiali presso le istituzioni partner, le singole persone sono invitate a ospitare eventi privati basati sulle istruzioni impartite dall’artista.