Venezia punisce gli acquirenti dei “lucchetti dell’amore”

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Con circa 300 locandine da affiggere e 10000 volantini da distribuire ai cittadini e ai visitatori il Comune di Venezia si prepara a dare battaglia ai venditori ambulanti abusivi e tutti gli innamorati che non rinunciano a lasciare un pegno d’amore nella città. Parte così la campagna informativa del Comune che, in base alla modifica approvata lo scorso settembre al Regolamento di Polizia Urbana, vieta l’acquisto di ogni merce offerta dai venditori abusivi e proibisce di posizionare i così detti “lucchetti dell’amore” su ponti o monumenti.

Con questa nuova norma, non saranno solo i venditori a poter essere multati se colti in flagrante, ma anche i compratori. Insomma una campagna contro la vendita in nero e contro quanti deturpano la bellezza di alcuni ponti e monumenti storici. Ma nel comune di Venezia non è la prima volta che si dichiara “guerra” ai lucchetti dell’amore: infatti nel settembre scorso alcuni cittadini – che hanno deciso di rimanere anonimi –hanno organizzato il “trancino day”: un’intera giornata dedicata a ripulire i ponti e i monumenti storici dai famosi lucchetti.

Il gruppo ha creato una vera e propria mappa interattiva per visualizzare i ponti “infestati” da questi simboli d’amore: cliccando sul ponte interessato si può anche sapere quanti lucchetti sono stati tagliati e quanti ancora sono intatti. Il numero di quanti vogliono lasciare il loro pegno d’amore nella città delle gondole, in questi ultimi tempi è cresciuto così tanto che il ponte dell’Accademia è ormai conosciuto come il “ponte dei lucchetti”.