Per la gioia dei tanti appassionati, torna in scena l’Orchestra Mozart. Il grande gruppo musicale fu fondato da Claudio Abbado, che l’ha diretto per dieci anni fino alla morte, avvenuta il 20 gennaio del 2014, quando la compagine sospese l’attività.
L’onore di prendere il posto di uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi, è caduto su Bernard Johan Herman Haitink direttore d’orchestra olandese classe 1929 già direttore principale della London Philharmonic Orchestra dal 1967 al 1979, direttore musicale del Glyndebourne Festival Opera dal 1977 al 1987 e del Royal Opera House di Londra dal 1987 al 2002. Haitink è stato insignito dell’Ordine dell’Impero Britannico nel ’77 e dell’Ordine dei Compagni d’Onore nel 2002.
L’Orchestra Mozart si esibirà il 6 gennaio ‘in casa’, al Teatro Manzoni di Bologna, e l’8 gennaio al Lac di Lugano. Per l’Epifania il programma prevede Beethoven (Ouverture op.84, Concerto per violino e orchestra op.61) e Schumann (Sinfonia n.3 Renana). A Lugano la replica sarà accompagnata da un concerto dei Solisti della Mozart. Come primo violino, suonerà Isabelle Faust, la prodigiosa violinista tedesca che con le sue “Sonate” di Beethoven del 2009 ricevette numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Il suo strumento non è da meno della sua fama: la violinista usa lo Stradivari “Bella Addormentata” del 1704.
Haitink, 88 anni a marzo, non è alla prima direzione della Mozart: lo fece già nel 2013, ai tempi della malattia di Abbado, proprio per sostituire il maestro. Ora torna sul podio di una formazione con un’età media di 36 anni e 21 musicisti provenienti dall’Accademia della Mozart, vivaio di talenti internazionali voluto dallo stesso Abbado. Dalla morte del maestro, questa è la prima volta che la Mozart ‘risuona’ a organico completo, grazie agli stessi Haitink e Faust, che hanno deciso di sostenerne il rientro in scena.