Crinoline, raso di seta e ruches per raccontare alle famiglie le origini e il senso del carnevale. Una doppia occasione perchĆ© i ragazzi non identifichino la festa in maschera nei personaggi del cinema o dei cartoni, ma apprezzino le origini di una festa nata dal bisogno di reagire alla povertĆ , alla fame. Eroi di un’altra epoca, che non vengono dallo spazio ma dal passato. Una manifestazione densa di Ā cultura e ricca di storia e di aneddoti. Una visita guidata pensata per i bambini che, accompagnati dagli adulti, viaggeranno attraverso la moda del Settecento, realizzata e allestita da Artemista presso la monumentale Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Nella āpiccola Versaillesā alpina, edificata nel 1729 da Filippo Juvarra e recentemente restaurata e aperta al pubblico, si potrĆ respirare il clima del Carnevale tra parrucche, bustini e panciotti dellāepoca per non dimenticare il carnevale del Settecento, origini di personaggi come āGiandujaā, erede della rivoluzione francese, emblema della cittĆ che perse il ruolo di capitale, e testimonial del risorgimento.
Maschere del 700 che davano voce alle proteste del popolo, create per burlarsi della nobiltĆ o per piangere la miseria e rivendicare la libertĆ . In questa e in altre maschere affini, ogni costume e ogni dettaglio ha avuto un significato simbolico carico di comunicazione. Lāarte nella storia per il passato e la storia attraverso lāarte nel presente. Unāesperienza che non potrĆ che arricchire e portare i bambini a conoscere le proprie radici e la storia sofferta ed emozionante dellā elegante cittĆ di Torino.