Cosa ci fa Thomas Jefferson in un museo di architettura? Non solo fu uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America, terzo presidente e uno dei principali autori della dichiarazione di indipendenza, ma contribuì a dare un nuovo volto alla Nazione attraverso l’arte, il disegno del territorio e l’architettura, convinto che soltanto attraverso razionalità e bellezza fosse possibile costruire il Nuovo Mondo.
E proprio la vena artistica del patriota statunitense sarà al centro della mostra Thomas Jefferson e Palladio – Come costruire un mondo nuovo” che si svolgerà dal 19 settembre al 28 marzo 2016. I visitatori saranno accolti da uno specchio dove si riflettono le immagini dei busti di Palladio e Jefferson, contrapposti eppure uniti nello spirito dell’esposizione.
L’esposizione sarà un viaggio vero e proprio nella vita e nel mondo del “Founding Father”. Attraverso sculture, disegni, modelli di architetture, libri preziosi, video e multimedia il curatore Guido Beltramini mostrerà al pubblico i progetti e i sogni – ma anche le contraddizioni – di Thomas Jefferson. Saranno inoltre presentate 36 fotografie di Filippo Romano – realizzate in una campagna negli States lo scorso anno – e tre bozzetti originali di Antonio Canova, commissionati all’artista italiano da Jefferson stesso.