Non solo Andy Warhol. A Londra si celebra la Pop Art con una mostra speciale: “The World Goes Pop”, esposizione in partnership con Ernst Young che sarà inaugurata alla Tate modern dal prossimo 17 settembre. La mostra racconterà un movimento con 160 opere, realizzate tra il 1960 e il 1970 e firmate da artisti di tutto il mondo: testimonianza evidente di un fenomeno non soltanto anglo-americano, capace di andare oltre i suoi maggiori esponenti, Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
Un racconto globale su un movimento prorompente che ha invaso il mondo intero, dall’America Latina all’Asia, dall’Europa al Medio Oriente. La mostra rivela come pop non è stato soltanto una celebrazione della cultura consumistica occidentale, ma fu anche un linguaggio universale di protesta, oggi più che mai attuale. La mostra sarà allestita fino al 24 gennaio 2016.
La Pop Art è un movimento artistico che è emerso a metà degli anni ’50 in Gran Bretagna e all’inizio degli anni ’60 negli Stati Uniti; ha presentato una sfida alle tradizioni d’arte includendo l’immaginario dalla cultura popolare come la pubblicità, le news e molto altro. Il materiale oggetto dell’espressione artistica è, a volte, rimosso visivamente dal suo contesto noto, isolato, e in combinazione con materiale estraneo. Il concetto di pop art si riferisce non tanto all’arte stessa, quanto piuttosto agli atteggiamenti che la determinano