Grazie all’ausilio di droni e satelliti ĆØ stata scoperta sotto le rovine di Petra, in Giordania, una struttura monumentale che potrebbe risalire ad oltre 2.150 anni fa. Si tratta di una piattaforma piĆ¹ o meno quadrata, di una cinquantina di metri per lato, che contiene una piattaforma piĆ¹ piccola, un tempo pavimentata.
Uno dei lati della piattaforma era arricchito da una scalinata monumentale, associata a una fila di colonne. Inoltre, nella piattaforma interna – quella di dimensioni minori – si trova un’ulteriore base quadrata.Ā La scoperta ĆØ stata presentata sul Bullettin of The American Schools of Oriental Research, con un articolo a firma di Sarah Parcak e Christopher A. Tuttle.
Petra ĆØ stata promossa tra le nuove 7 meraviglie del mondo nel 2007. Dal 400 a. C. al 106 d. C. ĆØ stata la capitale dell’impero dei Nabatei, un popolo di commercianti dell’Arabia antica che si erano insediati nelle oasi del nord ovest – alle quali, al tempo di Flavio Giuseppe, fu dato il nome di Nabatene – ossia nell’area che fungeva da confine fra la Siria e l’Arabia, dall’Eufrate al Mar Rosso.
Petra ĆØ conosciuta fin dalla preistoria e ogni anno la cittĆ – scavata in pareti di roccia rosse, bianche e rosa – ĆØ visitata da oltre mezzo milione di turisti. Inoltre, ĆØ molto conosciuta anche negli ambienti cinematografici in quanto nel Ā 1989 fu scelta per girare il film “Indiana Jones e l’ultima crociata”.