Dopo 300 anni sono custoditi nel preziosissimo fondo della regina Cristina di Svezia, tornano nella Capitale in esposizione una selezione di disegni che raccontano il genio di Gian Lorenzo Bernini, creatore del Barocco romano ed europeo. La mostra inaugurata il 12 Marzo sarà accessibile fino al 24 Maggio presso il Palazzo Barberini e i visitatori potranno ammirare il percorso artistico del maestro seicentesco che privilegiava il disegno per approfondire la sua arte insuperata.
Il genio creativo di Giovan Lorenzo Bernini è rappresentato, attraverso questa esposizione, in maniera ampia e variegata e riguarda tutte le tipologie, spaziando da rapidissimi schizzi a disegni di grande finitura, da disegni di figura a disegni architettonici e per le arti decorative.
E’ possibile ammirare i disegni sulla Cappella Chigi a Santa Maria del Popolo o ancora quelli che ritraggono la Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona. Di particolare importanza, valore e bellezza risultano invece i lavori che riguardano la Basilica di San Pietro e la sua decorazione nei pontificati di Urbano VIII Barberini e Alessandro VII Chigi, dal Baldacchino alla tomba di Urbano VIII, dalla Cathedra Petri al Colonnato della piazza e alla Scala Regia.
La mostra si presenta dunque come un occasione per approfondire lo studio sull’artista che ha cambiato il volto di Roma, un modo per comprendere come sia la scultura che la pittura del Bernini abbiano a fondamento il disegno. Infine, la grande esposizione sembra essere una risposta agli atti incivili con cui proprio poche settimane fa i tifosi di calcio hanno distrutto l’opera della Barcaccia in Piazza di Spagna a Roma.
