Le due costruzioni di questo piano risalivano al 1981 ed erano vistosamente invecchiate. Così, l’amministrazione parigina – che controlla il 60% della torre -, le ha demolite e ricostruite seguendo una linea di design più moderna, che rispetta l’inclinazione della torre e gioca con la trasparenza delle facciate di vetro.
Ma la ristrutturazione non ha investito solo i pavimenti: il Salon Gustave Eiffel, situato sul pilastro est, è diventato una sala conferenze, mentre quello ad ovest ospita una boutique, un bar e una sala cinema dove sarà proiettato su sette schermi il documentario sulla storia della grande torre.
L’itinerario interno, poi, è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto: sono disponibili teche, foto e schermi touch-screen che permettono ai turisti di conoscere tutti i dettagli su vita e opere di Gustave Eiffel, l’ingegnere francese che realizzò, per l’esposizione del 1889, quello che è poi diventato il simbolo della Francia.
La nuova Tour Eiffel, poi, sembra aver seguito l’ondata di rinnovamento ecologico che sta investendo tutto il mondo: sono stati installati quattro pannelli solari di 10 metri quadrati, che permetteranno di coprire la metà del fabbisogno di acqua calda dei padiglioni Eiffel e Ferré. C’è inoltre una cisterna finalizzata a recuperare l’acqua piovana in modo da alimentare la toilette e presto, per concludere questa ristrutturazione così innovativa, verranno installate due pale eoliche che contribuiranno all’alimentazione elettrica.