Parigi, all’asta i cimeli dei poètes maudits

Logo Interris - Parigi, all’asta i cimeli dei poètes maudits
Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Parigi, all’asta i cimeli dei poètes maudits

Oltre 250 manoscritti, edizioni originali, prove di stampa e fotografie: è questo il tesoro di cimeli dei “poeti maledetti” Paul Verlaine (1844-1896), Arthur Rimbaud (1854-1891) e Stephane Mallarmé (1842-1898) che sarà messo all’asta dalla casa Christie’s a Parigi martedì 4 novembre. Si tratta della collezione letteraria di Edouard-Henri Fischer, bibliofilo francese che nel corso di quarant’anni mise insieme una preziosa raccolta dedicata ai “maudits” del valore, nel suo insieme, di alcuni milioni di euro.

“Poeti maledetti” è il titolo che Paul Verlaine diede alla sua opera pubblicata nel 1884 e comprendente alcune tra le migliori opere di Tristan Corbière, Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé. Con l’aggettivo “maudits” – maledetti – l’autore poneva l’accento sulla tendenza di alcuni intellettuali del tempo a profanare i valori e le convenzioni della società borghese e a scegliere deliberatamente, come gesto di supremo rifiuto, il male e l’abiezione. L’artista diventava colui che sceglieva la via dell’autoannientamento compiacendosi di una vita misera caratterizzata dal vizio e dall’abuso di alcool e droghe.

La collezione, la più grande del suo genere, è stimata complessivamente più di 2 milioni di euro. Tra i lotti del catalogo più importanti, figura l’edizione originale dei “Poemes saturniens”, prima raccolta di Verlaine pubblicata nel 1866, stimata 50.000-70.000 euro. Si tratta di uno dei nove esemplari regalato dal poeta a Mathilde Mauté che sposò nel 1870. Il volume, accompagnato da una foto originale di Mathilde, reca la dedica autografa del poeta dove si legge: “A’ Mlle Mathilde Mauté de Fleurville /Son à jamais affectueux et/tout dévoué ami/P. Verlaine”. Un’altra rarità della collezione di Édouard-Henri Fischer è una lettera autografa di Rimbaud datata 19 giugno 1884, scritta durante un viaggio a Aden (stima: 50.000-70.000 euro). Di Mallarmé viene proposta una rarissima traduzione dei “Poèmes d’Edgar Poe”, dedicata a Verlaine stimata 30.000-50.000 euro.