Ci sono uomini speciali, che decidono di rischiare la propria vita per salvare quella di altre persone, tra questi vogliamo ricordare Giorgio Perlasca un āGiustoā come ĆØ stato dichiarato dai Fratelli maggiori. Ma chi sono i Giusti? La tradizione rabbinica narra che vi sono al mondo sempre 36 Giusti, ma restano anonimi, neppure loro stessi sanno di essere tali, ma lo scoprono nel momento in cui il male sembra inghiottire tutto, essi emergono facendosi carico del dolore altrui, per tale ragione Dio si trattiene dal distruggere il mondo. Terminato il momento in cui il giusto deve intervenire, con lāumiltĆ che lo contraddistingue, ritorna alla sua vita, senza dire niente delle sue gesta, perchĆ© crede dāaver fatto semplicemente il proprio dovere, nulla di straordinario e senza aspettarsi alcuna ricompensa.
Infatti la maggior parte di loro sono stati riconosciuti con il prestigioso titolo di āGiustoā tardivamente a motivo della loro massima riservatezza, tocca ai superstiti raccontare cosa hanno fatto, comprendiamo quindi la grandezza di queste figure, le loro storie toccano il cuore. I āGiustiā sono coloro che hanno protetto, lottato perchĆ© fosse rispettata la dignitĆ degli ebrei durante quella pagina nera della storia la Shoah, che dinanzi alle barbarie inflitte al popolo dāIsraele, hanno difeso le vittime a costo della propria vita, ma che meraviglioso gesto di gratuitĆ e coraggio.
Il nostro Perlasca, non riesce ad assistere passivamente allo strazio disumano del 1944 che si consuma davanti i suoi occhi, centinaia di innocenti uccisi perchĆ© ebrei. Lāincubo poteva terminare in quanto, grazie allāambasciata spagnola, sarebbe potuto rientrare a casa sua, ma non resiste perciĆ² posticipa il suo rientro e per lui inizia una sfida, salvare da morte certa quanti piĆ¹ ebrei gli ĆØ possibile, la sua spiccata audacia e scaltrezza lo aiutano in tale impresa.
Dopo tanti anni, molte donne ebree originarie dellāUngheria, che al tempo della guerra erano bambine, iniziavano a cercare notizie di quel diplomatico spagnolo che le aveva protette. SarĆ Eva Lang a svelare per prima la vicenda Perlasca, lāautore di una bellissima opera umanitaria. La storia di Giorgio a quel punto non puĆ² piĆ¹ restare privata, inizierĆ per lui il tempo della testimonianza pubblica, in modo particolare ai giovani, per ammonire la follia diabolica del genocidio. La vita di questo Giusto ĆØ stata resa celebre al grande pubblico attraverso la fiction del 2002, interpretata dallāattore italiano Luca Zingaretti.
In occasione del 25Ā°anniversario di morte, per ricordare la memoria di Perlasca sono programmate diverse iniziative che si svolgeranno da gennaio a febbraio 2017 a Padova, organizzate dalla stessa Fondazione a lui dedicata in collaborazione con il Comune di Padova, il Comune di MaserĆ , la ComunitĆ Ebraica di Padova, il Museo dellāInternamento e il Giardino dei Giusti, lāAssociazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, lāAssociazione Italia Armenia. Lāevento si aprirĆ con lāincontro che vedrĆ partecipi studenti delle scuole medie con L. Cognolato e S. Del Francia autori del testo āLāeroe invisibile, storia di Giorgio Perlascaā, Einaudi.
Un programma ricco che comprenderĆ due Mostre, una intitolata āIl Silenzio del Giustoā che ricostruisce la storia di Perlasca, ogni dettaglio ĆØ curato, per cui i visitatori avranno lāimpressione di tornare indietro nel tempo. Lāaltra Mostra denominata āBudapest sulle orme di Giorgio Perlascaā verrĆ allestita presso la Sala della Gran Guardia dal 20 gennaio al 5 Febbraio 2017 documenta lāOlocausto, contenente anche pagine del suo diario che ha scritto in quelle settimane, 45 giorni dāorrore. Lāaltra iniziativa sarĆ il Teatro in cui verrĆ recitato āIl magnifico impostoreā regista e attrice A. Domeneghini.
Il 23 gennaio ci sarĆ la visita presso il Museo dellāInternamento e al Giardino dei Giusti, qui sono ricordati quei soldati italiani i quali pur di non diventare nazifascisti, preferirono perdere la loro vita. Il 30 gennaio, sarĆ presentato il progetto per il Premio letterario Giorgio Perlasca, presso lāistituto scolastico āG. Perlascaā di MaserĆ .
Questa manifestazione mira a elogiare lāumiltĆ di un uomo italiano che ĆØ diventato un modello per la societĆ , il suo merito ĆØ stato salvare circa 5000 Fratelli maggiori, unāoccasione molto importante per conoscere un āGiustoā. Giorgio Perlasca ĆØ morto il 15 agosto del 1992 ed ĆØ stato seppellito nella terra, presso il cimitero del paese della sua infanzia MaserĆ , la sua richiesta prima di morire ĆØ stata quella di avere al fianco una sola frase scritta naturalmente in lingua ebraica: āGiusto tra le Nazioniā.