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ORLANDO FURIOSO, COSA VEDEVA ARIOSTO QUANDO CHIUDEVA GLI OCCHI?

In occasione dei 500 anni dalla prima edizione dellā€™Orlando Furioso, capolavoro della letteratura italiana del cinquecento, la fondazione Ferrara Arte organizzerĆ  ā€“ dal 24 settembre 2016 fino allā€™8 gennaio 2017 ā€“ una grande mostra dā€™arte che, attraverso le opere dei piĆ¹ grandi artisti rinascimentali, guiderĆ  i visitatori attraverso le pagine del poema cavalleresco, offrendo uno spaccatoĀ realistico e suggestivo sulla Ferrara estense nel quale fu concepito, raccontando sogni, aspirazioni e desideri delle corti dell’epoca.

ā€œCosa vedeva Ludovico Ariosto quando chiudeva gli occhi? Quali immagini affollavano la sua mente mentre componeva il poema che ha segnato il Rinascimento italiano? Quali opere dā€™arte furono le muse del suo immaginario?ā€ A questi interrogativi vuole dare risposta questa iniziativa a cura di Guido Beltramini e Adolfo Tura, che porterĆ  a Palazzo dei Diamanti arazzi, incisioni, armi, libri antichi ma anche sculture e dipinti di artisti del calibro di Leonardo, Michelangelo, Tiziano, Raffaello, Dosso Dossi, Giovanni Bellini e Mantegna in una delle piĆ¹ complete rassegne artistiche e culturali sul celebre scrittore ferrarese.

Dal 19 settembre 2015 in oltre, aprirĆ  una mostra in onore del Furioso alla Fortezza di Montā€™Alfonso, organizzata dalĀ comune di Castelnuovo Garfagnana ā€“ del quale Ariosto fu governatore ā€“ con l’aiuto delĀ Lucca Comics & Games e il patrocinio della regione Toscana.Ā L’esposizione, pensata per far scoprire ai giovani la letteratura rinascimentale italiana, presenterĆ  una reinterpretazione del poemaĀ in chiave fantasy degli artistiĀ Paolo Barbieri, Luca Zontini, Lucio Parrillo eĀ Dany Orizio insiemeĀ a diorami e rappresentazioni delle battaglie principali descritte dal poeta.

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