Tornano a Firenze “Le Avventure di Pinocchio”di Carlo Collodi dell’Editore Tallone: da oggi infatti la libreria Antiquaria Gonnelli ne ospita la presentazione. L’edizione è fedele a quella del 1883, l’unica che sicuramente fu corretta e approvata dall’autore, ricca di vocaboli tratti dal musicale dialetto toscano.
Ci sono voluti ben 420.000 caratteri e diversi mesi di composizione a mano per le oltre 300 pagine del volume, che esce in sette diverse tirature, sei delle quali su carte prodotte a Pescia, di cui Collodi è frazione, tutte fuori produzione e di altissimo pregio. In particolare, per la tiratura maggiore di 219 esemplari, è stata adottata la carta prodotta dalla Cartiera San Giovanni di Pescia, costellata di piccoli minerali di allume di potassio che brillano in controluce. Inoltre 190 esemplari sono impressi su carta turchina di puro cotone, prodotta appositamente dalla Cartiera di Sicilia, il cui colore evoca l’omonima Fata della fiaba
Tre sono i commenti in chiusura del volume: quello ormai storico di Marino Parenti, scritto per l’edizione Tallone parigina del 1951; un nuovo studio di Piero Scapecchi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; e un commento del giudice Lorenzo Poggi, la cui bisnonna era amica del Collodi, frequentatore abituale del suo salotto fiorentino, il quale commenta con occhio di magistrato le vicende del burattino. Oltre alle celebri 77 illustrazioni di Carlo Chiostri, alcuni esemplari sono arricchiti da disegni e incisioni originali di artisti contemporanei. La Libreria Antiquaria Gonnelli esporrà eccezionalmente anche i fascicoli del “Giornale per i Bambini” dove per la prima volta nel 1881 comparvero le avventure di Pinocchio con il titolo “La storia di un burattino”.