Festività all’insegna dell’arte e della Grande Bellezza universale. Sono molte le sedi museali delle grandi città che rimarranno aperte durante il Natale – unica variazione sono gli orari di ingresso ridotti, ma non sempre, o solo in pochi casi un giorno di chiusura (il 24 o il 25) – per permettere a visitatori e turisti di contemplare opere antiche e moderne. Quest’anno c’è stato un boom di visitatori: alla fine di dicembre, infatti, ci saranno un totale di 45 milioni di ingressi per i musei statali. Lo assicurano i dati presentati a Roma durante la quinta edizione degli Stati generali della cultura de Il Sole 24 Ore.
TORINO – Si intitola ‘Toulouse-Lautrec. La Belle Epoque’ la grande retrospettiva dedicata al maestro francese, che allestisce fino al 5 marzo a Palazzo Chiablese una selezione di 170 opere provenienti dell’Herakleidon Museum di Atene. L’importante rassegna resterà aperta per tutta la durata delle festività, osservando però orari ridotti. Infatti il 24 dicembre si potranno ammirare i più famosi manifesti e stampe dell’aristocratico artista bohemien entrando dalle 9.30 alle 17.30, mentre il giorno di Natale l’ingresso sarà consentito dalla 14.30 alle 19.30. Per Santo Stefano, la sede espositiva, che in genere apre solo nel pomeriggio, estenderà l’orario all’intera giornata, dalle 9.30 alle 19.30. La mostra ‘Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga’ celebra alla Reggia di Venaria la più importante congrega di artisti fiamminghi a cavallo tra il XVI e XVII secolo. Ma non è l’unica esposizione allestita nella splendida Reggia, ad essa si affianca ‘Le meraviglie degli Zar’, che ripercorre con centinaio di opere tra dipinti, abiti, porcellane, arazzi e oggetti preziosi lo splendore del palazzo imperiale di Peterhof. Se il giorno di Natale le mostre resteranno chiuse (ma non il parco), per la vigilia sarà rispettato l’orario dalle 9 alle 17 e il 26 dicembre dalle 9.30 alle 18.30 (ma Brueghel chiuderà un’ora dopo, alle 19.30).
MILANO – Palazzo Reale, ormai da alcuni anni, non conosce chiusure festive. Ben quattro le grandi mostre ospitate: ‘Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone’, ‘Escher’, ‘Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco’ e ‘Arnaldo Pomodoro’, che potranno essere visitate il 24 dicembre dalle 9.30 alle 14.30, il 25 dalle 14.30 alle 18.30 e il 26 dalle 9.30 alle 19.30, a parte ‘Hokusai, Hiroshige, Utamaro’, che per motivi di conservazione e tutela delle circa 200 silografie policrome e libri illustrati, resta chiusa ogni lunedì, e quindi anche per Santo Stefano. A Palazzo Marino è straordinariamente in mostra un capolavoro assoluto del ‘400 toscano, la meravigliosa (e gigantesca) tavola della Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, prestito eccezionale del Museo di San Sepolcro. La si potrà ammirare il 24 dicembre dalle 9.30 alle 18, il giorno di Natale e per Santo Stefano dalle 9.30 alle 20. Arte contemporanea invece al Mudec, dove è di scena Jean-Michel Basquiat, rappresentato da 140 lavori che ne attraversano la breve, ma straordinaria carriera. La mostra potrà essere visitata per la vigilia dalle 9.30 alle 14, il 25 dicembre dalle 14.30 alle 19.30, il 26 dalle 9.30 alle 19.30.
GENOVA – La Pop Society di Andy Warhol è la mostra di grande richiamo allestita a Palazzo Ducale e che celebra i 30 anni dalla morte del padre della Pop Art (si chiuderà infatti il 26 febbraio, il giorno in cui ricorre la sua scomparsa). Esposte 170 opere che raccontano la nascita, agli inizi degli anni ’60, dell’epoca dell’arte contemporanea. Altra rassegna di Palazzo Ducale è ‘Helmut Newton. Fotografie. White Women / Sleepless Nights / Big Nudes’ che presenta, per la prima volta a Genova, oltre 200 immagini di uno dei fotografi più importanti e celebrati del’900. La sede espositiva resterà chiusa nel giorno di Natale, ma la vigilia rispetterà l’orario dalle 9 alle 16 e il 26 dicembre dalle 9 alle 19.
TREVISO – Ci sono almeno cinque mostre nei bellissimi spazi del Museo di Santa Caterina, di cui la più attrattiva è senza dubbio ‘Storie dell’Impressionismo. I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin’, che riunisce 140 capolavori, provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e private di mezzo mondo. Tra le altre figurano l’immagine femminile in Tiziano, Rubens, Rembrandt, il secondo ‘900 italiano da Guttuso a Vedova a Schifano’ e ‘De Pictura. 12 pittori in Italia’. Se il 24 dicembre il museo resterà chiuso, il giorno di Natale le rassegne potranno essere visitate dalle 15 alle 20 e per Santo Stefano dalle 9 alle 20.