Sono stati necessari ben tre anni e mezzo di lavori, ma alla fine il nuovo Museo Egizio di Torino è arrivato al giorno dell’inaugurazione. Anche se aprirà oggi al pubblico, ieri si è tenuta la cerimonia ufficiale di apertura dedicata alla stampa e alle autorità.
Erano presenti i ministri ai Beni culturali Dario Franceschini e all’Istruzione Stefania Giannini che hanno partecipato ad una conferenza stampa nella mattinata di ieri, affiancati dal sindaco di Torino Piero Fassino, dai vertici della regione e dalla presidente del Museo Evelina Christillin.
Nel pomeriggio del 31 marzo, invece sono intervenuti al Museo le personalità cittadine e i rappresentanti delle fondazioni bancarie. In prima fila la Compagnia di San Paolo, con il presidente Luca Remmert, che ha finanziato la metà delle spese complessive, pari a 25 milioni di euro. Le restanti spese sono state coperte da Città, Regione e Fondazione Crt.
Il Museo egizio di Torino fu fondato nel 1824 ed è tra i primi 10 musei più visitati d’Italia e tra i primi 100 al mondo. Con la ristrutturazione il suo spazio espositivo è quasi raddoppiato, arrivando a circa 10 mila metri quadrati, disposti su quattro piani collegati tra loro da un sistema di scale mobili. Oggi tutta la città di Torino è stata invitata a visitare il Museo. Le visite saranno gratuite dalle ore 9.00 alle 23.00.