Si è spenta ieri a Londra l’attrice Billie Whitelaw all’età di 82 anni. Ha per lungo tempo collaborato con il drammaturgo teatrale Samuel Beckett. L’artista britannica cresce in una periferia depressa di Coventry, inizia la sua carriera all’età di 11 anni debuttando in un programma radiofonico e dopo anni di studio alla “Royal Academy of Drammatic Art” ha raggiunto teatro e cinema. La sua collaborazione con il regista irlandese l’ha vista in scena in opere come “Non io”, “L’ultimo nastro di Krapp”, “Passi e Dondolo”. Riconosciuta da Beckett come la miglior interprete femminile, “un’attrice perfetta”.
Al di fuori dell’esperienza teatrale, la Whitelaw ha recitato in oltre 200 drammi televisivi, tra film e sceneggiati. Sebbene si trattasse di ruoli sempre marginali, il film che l’ha resa più celebre nel grande schermo è stato quello dell’infermiera indemoniata nell’horror “The Omen”. Ex moglie del caratterista Peter Vaughan, da cui si separa nel 1966, sposerà l’attore lo scrittore Robert Muller. La notizia della sua morte è stata data dal figlio questa mattina.