Qualcuno potrebbe definirlo un miracolo. In effetti, dando una scorsa ai numeri del bilancio dell'Accademia di Santa Cecilia, si ha questo sentore. A pochi giorni dalla chiusura della Stagione musicale 2018/19, l'accademia romana, eccellenza internazionale in ambito musicale, conferma una tendenza positiva: il pareggio di bilancio è stato, infatti, scalzato da un incremento della vendita di biglietti. Un dato che, come ha dichiarato il presidente-sovrintendente Michele Dall'Ongaro al quotidiano La Repubblica, è stato finalmente “metabolizzato”. Dall'Ongaro fa riferimento al crescente numero di giovani e under 30 che quest'anno si sono appassionati alla musica classica: “Per quel che ci riguarda è il frutto di un lavoro capillare, per intercettare le fasce di pubblico, anche con nuove forme di abbonamento” ha sottolineato il sovrintendente.
Aumento di pubblico
Il pubblico che ha partecipato ai concerti dell'Accademia è aumentanto di circa il 10% rispetto alla stagione precedente, parallelamente all'aumento degli abbonati alle stagioni di Sinfonica e Camera. C'è da riconoscere che, a fronte di un aumento di pubblico, la Santa Cecilia ha deciso di puntare su un'offerta di alto valore, accogliendo sul podio nomi come Kirill Petrenko, Gustavo Dudamele e Martha Argerich, solo per citarne alcuni. Per sensibilizzare un pubblico più giovane, l'Accademia ha puntato non solo sugli spettacoli, ma anche su seminari e workshop, in collaborazione con l'Università Luiss. Il settore “Education” dell'ente ha così coinvolto, in un anno, circa 40.000 studenti.
Amore dei classici
L'Accademia ha puntato non solo su un'offerta nuova e aggiornata al panorama classico contemporaneo, ma anche sui classici di repertorio: e così, grande successo hanno avuto il Requiem di Mozart diretto dal maestro Antonio Pappano, la Rhapsody in Blue eseguita da Conrad Tao, la Semele di Händel diretta da John Eliot Gardiner e i recital di Yefim Bronfman e Grigorij Sokolov. Sempre sotto la direzione di Antonio Pappano, sono aumentate le incisioni discografiche, tra cui le Sinfonie di Bernstein, edite in doppio cd integrale, che ha riscosso numerosi riconoscimenti internazionali. Da oggi, l’Orchestra e il Coro saranno impegnati fino al 17 luglio con due importanti progetti musicali, come l’incisione dell’Otello di Verdi.
Successo social
Il successo dell'Accademia s'impone anche sulle piattaforme social. Sull'app di streaming musicale Spotify, l'orchestra è ascoltata ogni mese da circa 230.000 utenti. Lo stesso vale per la piattaforma iTunes, mentre sulle pagine Facebook e Instagram interagiscono milioni di utenti, soprattutto in concomitanza con i concerti e gli eventi musicali promossi dall'Accademia.