La vocazione poetica dell’arte di Marc Chagall è il tema centrale della mostra “Marc Chagall. La Vie” che il Forte di Bard dedica al grande artista russo. Il grande complesso fortificato fatto riedificare nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard – in Valle d’Aosta – rappresenta uno dei principali esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento.
L’esposizione, aperta dal 25 giugno al 13 novembre 2016, prende il titolo dall’imponente olio su tela realizzato nel 1964, di proprietà della Fondation Marguerite et Aimé Maeght di Saint-Paul-de-Vence, elemento centrale dell’intero percorso espositivo. L’opera La Vie riunisce in sé la maggior parte dei temi che caratterizzano la produzione artistica di Chagall. I legami riscontrabili fra questo dipinto – per la prima volta esposto in Italia – e i temi appartenenti alla sua cultura figurativa invitano a instaurare una relazione dialettica con le altre opere, di tipologia differente, proposte nel percorso di visita.
Attraverso questa autobiografia per immagini, il pubblico è invitato a una nuova lettura di un’opera iconograficamente ricca. “L’articolazione tematica della mostra – si legge nella presentazione – facilita un avvicinamento progressivo all’opera principale, oltre che la comprensione del percorso dell’artista e un approccio sensoriale legato al piacere delle forme, dei colori e della poesia”.
Marc Chagall si è confrontato con tutte le correnti della pittura moderna, costruendo un itinerario artistico del tutto singolare. È un maestro del colore ed è seguendo questo filo conduttore che la mostra espone, attraverso un’ampia scelta di dipinti, acquerelli, gouaches, litografie, ceramiche, tappezzerie, la sua visione artistica: quella di un universo riconciliato grazie alla vita, all’amore e all’arte. In tutto, 265 opere inclusa l’intera serie delle 105 tavole della Bibbia.