Quando inizia una relazione tutti tendiamo a custodire gelosamente tutti quegli oggetti, anche i piĆ¹ banali, che ci ricordano il nostro amato: peluche, foto, cd e – per le piĆ¹ “fortunate” – anche i gioielli ricevuti in dono dai nostri “Valentini”. D’altro canto, quando l’amore finisce e la relazione si rompe, inizia la folle corsa per disfarci di tutte quelle cose che nel corso degli anni abbiamo conservato con cura quasi maniacale.
Proprio da qui nasce l’idea di creare un Museo degli Amori Infranti – Museum of Broken Relationship – a Hollywood. In realtĆ l’idea non ĆØ nuova, ma si tratta di un clone del Museo delle Relazioni Finite di Zagabria. Lungo la Walk of Fame di Los Angeles nasce uno spazio dedicato a tutti gli oggetti che ricordano la fine di un amore.
Lettere, pupazzi di peluche, ciocche di capelli, ma anche abiti da sposa, un tubetto di dentifricio vuoti, orecchini, anelli, e un paio di jeans strappati sono alcuni dei 104 pezzi che compongono l’esposizione iniziale e che sono stati donati anonimamente al Museo. L’idea ĆØ stata portata dal continente europeo a Los Angeles da John Quinn, avvocato e collezionista californiano che si era imbattuto nel museo di Zagabria mentre si trovava in vacanza.