Ritorna l’appuntamento con il Festival “Le Vie dei Tesori”, un mese di iniziative culturali aperte a tutti per riscoprire le meraviglie di Palermo. Per cinque fine settimana, dal 2 ottobre al 1 novembre, si apriranno chiese, teatri, palazzi e musei del capoluogo siciliano, con visite guidate, eventi legati all’identità cittadina, passeggiate urbane accompagnate da esperti, laboratori dedicati a bambini e ragazzi sulla storia, l’astronomia e la letteratura.
Promosso dall’università di Palermo, in collaborazione delle principali istituzioni culturali della Sicilia, il progetto si pone l’obiettivo di sviluppare economicamente e socialmente la regione tramite una valorizzazione “intelligente” dei beni della città. Lo scorso anno la manifestazione, nata nel 2006, ha attirato più di 110.000 visitatori e per questa edizione si rinnova con 20 nuovi luoghi, undici dei quali del tutto inediti come le semisconosciute catacombe di San Michele Arcangelo o la “Camera dello scirocco” di Villa Naselli Alliata.
“Quest’idea parte da un gruppo di giornalisti, operatori culturali, professori universitari, stanchi di scrivere e di insegnare che la Sicilia potrebbe vivere di cultura e di turismo ma non ci riesce – ha spiegato Laura Anello, curatrice del Festival –. Molti di noi sono tornati a Palermo dopo periodi passati fuori città a studiare o a lavorare, con l’idea di fare qualcosa per la propria città, di non rassegnarsi. Quello che presentiamo oggi è il frutto di un anno intensissimo di attività volontarie, l’esito di una grande sfida”.
Per questa edizione della manifestazione inoltre, è stato messo in piedi un sistema all’avanguardia di prenotazioni online, che collegherà per la prima volta gli eventi organizzati ad una fitta rete di alberghi e ristoranti in modo da agevolare l’accoglienza turistica in questo “fuori stagione” autunnale.