Oltre 300 opere provenienti da 13 gallerie francesi arriveranno ad Abu Dhabi per l’inaugurazione del Louvre: un museo “universale” che aprirà i battenti a dicembre dell’anno prossimo, negli Emirati Arabi Uniti. Dal Ritratto di Dama di Leonardo da Vinci, al Pifferaio di Edouard Manet fino alla Big electric chair di Andy Warhol: sono solo alcuni dei capolavori che viaggeranno verso la penisola araba per l’avvio del nuovo centro culturale. Le opere sono state scelte da un comitato scientifico capitanato dal presidente del museo parigino, Jean-Luc Martinez, che ha precisato: “Nessuna opera è stata rifiutata e non c’è stata censura sulle nudità o sulle rappresentazioni di altre religioni”.
L’edificio del Louvre di Abu Dhabi è stato ideato dall'”archistar” Jean Nouvel: situato sull’isola di Saadiyat, vicino al mare, ospita 6 mila metri quadrati di superficie dedicata alle collezioni permanenti e 2 mila metri quadrati per quelle temporanee. E’ inoltre sovrastato da una monumentale cupola di vetro e acciaio di 180 metri di diametro: l’intera struttura è costata circa 500 milioni di euro. “Si tratta di una trasmissione di competenze per accompagnare la creazione, lo sviluppo e la valorizzazione del loro patrimonio culturale – ha spiegato Martinez – Il Louvre di Abu Dhabi nonsarà una filiale del museo parigino”.
Difatti, il Louvre ha solo “prestato” il suo nome per un arco temporale di trent’anni, quindi fino al 2037: l’agenzia France Museum e i musei francesi dovranno supportare la galleria per la programmazione delle esposizioni, da dicembre ai successivi 15 anni e s’impegnano, inoltre, a condividere le opere per dieci anni. “Ogni pezzo è prestato per un anno, con un accordo rinnovabile – ha concluso Martinez – L’obiettivo è costituire una collezione nazionale per Abu Dhabi”.