E’ stato uno dei principali pittori della Spagna controriformista del XVII secolo. Si chiama Francisco de Zurbarán e dal mese di giugno sino a settembre sarà possibile ammirare i suoi capolavori al museo madrileno Thyssen-Bornemisza.
Oltre 60 opere tra soggetti sacri e mitologici e alcuni ritratti, ricostruiscono le fasi stilistiche attraversate dall’artista durante la carriera. Alla sua arte intrisa di spiritualità, mistero e senso del sacro viene dedicata una retrospettiva intitolata “Zurbarán, a new perspective”.
L’allestimento curato da Odile Delenda e Mar Borobia presenterà alcune novità rispetto le ultime due mostre realizzate al Prado di Madrid nel 1988 e quella di 10 anni più tardi che ha trovato terreno fertile a Siviglia in occasione dei 400 anni dalla nascita di Zurbarán. Dagli ultimi studi invece sono emersi maggiori particolari rispetto alla sua personalità e alla sua privata e artistica anche rispetto al contesto storico in cui è vissuto.