E’ stata appena inaugurata “L’Arma per l’Arte e la Legalità”, la mostra che permetterà al pubblico di ammirare capolavori sequestrati alla criminalità, pezzi unici e di inestimabile valore che assumono ancora più importanza perché restituiti allo Stato.
Alla presentazione, avvenuta nella splendida cornice della Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini, hanno partecipato, tra gli altri,il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini e il Comandante Generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette.
Con questa mostra il pubblico potrà comprendere il danno prodotto dal traffico illecito di beni culturali e l’importanza dell’azione di tutela. Tra le opere in mostra anche alcune inedite: un disegno di Modigliani, un dipinto del pittore caravaggesco “Carlotto”, una kylix ad occhioni (attribuita ad Andocide) e nuovi elementi del Mitra Tauroctono.
La mostra, realizzata dall’Arma in collaborazione con il Mibac e l’Università Roma Tre, sarà visitabile fino al 30 ottobre, con ingresso libero. “Con l’Arma abbiamo una splendida collaborazione da vari anni –spiega il Rettore di Roma Tre, Mario Panizza – gli studenti apprendono molto dalle metodologie informatiche e dalla preparazione storico-artistica del Nucleo Tpc. Inoltre, comprendono l’importanza della classificazione delle opere per rendere incommercializzabile un’opera sul mercato nero. In tal modo creiamo non solo il bravo studioso, ma anche il buon cittadino”.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa, inoltre, c’è anche quello di fornire consigli alle persone sul comportamento da tenere in caso di ritrovamenti fortuiti, acquisti di beni culturali, furti di opere d’arte.