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La “via Crucis” di Botero in mostra a Palermo

Ad entrare nello spirito di quaresima per il 2015 ci aiuterĆ  Botero che approda con in Sicilia per il suo primo ed esclusivo debutto in ItaliaĀ con la sua ā€œVia Crucisā€, a Palermo dal 21 marzo al 21 giugno 2015. Unā€™eccezionale occasione per Ā la cittĆ  che grazie allā€™Assemblea regionale siciliana e alla Fondazione Federico II in collaborazione con il Museo colombiano di Antioquia ha organizzato la rassegna presso le sale del Duca di Montalto a Palazzo dei Normanni.Ventisette dipinti a olio e 34 disegni con i quali lā€™artista, rimanendo fedele allo stile che contraddistingue le sue opere, si spinge oltre la sua irreligiositĆ  per immedesimarsi nellā€™uomo piĆ¹ straordinario che la storia abbia mai conosciuto.

Il pittore e scultore colombiano noto per il suo dipingere freddamente personaggi corposi dai quali si dichiara emotivamente distaccato e che non tradiscono emozioni, con gli occhi sempre inespressivamente spalancati e lo sguardo proiettato nel vuoto, sfida sĆ© stesso per esporre passione e morte di GesĆ¹. ā€œNon sono religioso, ma questo tema ha una bellissima tradizione artistica. A quei tempi, i pittori mescolavano la realtĆ  quotidiana con la Storia. Mi sono preso la stessa libertĆ  di mescolare certe realtĆ  latinoamericane col tema biblico. Ho fatto queste opere Ā perchĆ© ĆØ un momento fondamentale della vita di GesĆ¹ e perchĆ© ĆØ un argomento che ĆØ andato scomparendo poco a poco nella storia della pittura: non ci sono elementi satirici in questo lavoro che ĆØ pervaso di grande rispetto”.

Beatriz Manz, docente di Geografia e Studi Etnici a Berkeley dichiara smarrita la consuetudine del XVI secolo di narrare questo tema religioso. Nel rispetto della tradizione,Ā Ā lā€™artista colombiano non ha rinunciato a ritrarsi all’interno della scena biblica come ne ā€œIl bacio di Giudaā€, affermando:ā€œMasaccio accanto a GesĆ¹ nella Cappella Brancacci a Firenze, Pinturicchio negli affreschi di Siena e Michelangelo nel Giudizio Universale alla Cappella Sistina e via dicendo. Ho indossato il miglior vestito della festa per apparire accanto a Cristo. Non poteva essere diversamenteā€.

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