Dal 25 novembre al 6 aprile 2015 Mantova ospiterà le opere del grande maestro catalano. Nata nel contesto del progetto “24 ore cultura”, la mostra di Palazzo Te è stata progettata da Elvira Camara Lopez, direttore della Fondazione Pilar e Joan Mirò. Quadri, sculture, arazzi, ceramiche, circa 130 i lavori dell’artista riconosciuto come massimo esponente del surrealismo.
La retrospettiva è stata pensata in modo da suddividere la produzione del pittore in 4 aree tematiche: il gesto e la grafica, la forza espressiva del nero, il trattamento del fondo come punto di partenza creativo e la sperimentazione materica. Il visitatore verrà accompagnato in un percorso di conoscenza delle tecniche, mezzi e materiali utilizzati da Mirò. A questi si aggiungono la ricostruzione degli Studi Sert e Son Boter, i luoghi in cui l’artista creò i suoi capolavori, con tutti gli oggetti, i pennelli e gli strumenti conservati grazie all’attività della Fundació Pilar i Joan Miró.
Spiega Nicola Sodano, sindaco e assessore alla cultura: “Con questa mostra vogliamo rimettere la città al centro dell’attenzione europea. Anche se quando dico europea quelli della Fondazione Pilar i Joan Mirò mi sgridano, poiché per loro si tratta di un lancio mondiale di un nuovo format dell’esposizione che parte proprio da Mantova”.