Il volto di una donna africana di Benin mostra i segni di fierezza nello sguardo dei suoi occhi piccoli ma taglienti e l’amarezza nei solchi profondi attorno alle labbra. Così nei suoi murales, l’artista francese della street-art di fama internazionale, Yseult Diga, aka, siglatasi, YZ, in diverse cittadine lungo il Senegal ha ritratto le “Amazzoni di Dahomey”, le donne-guerriero che hanno costituito l’esercito del Re.
“Amazone” infatti è il titolo dei disegni realizzati dalla street-designer. Non appare così innovativa la decisione del nostro mondo Occidentale di aprire la carriera militare al gentil sesso, guardando al modello che ebbe origine a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, nel regno del Dahomey, uno dei paesi più potenti e più ricchi dell’Africa sub-sahariana e che per anni è stato invincibile. Persino i giornali francesi, durante il colonialismo, riportarono la storica vittoria dell’esercito africano sui francesi, nel 1892, descrivendo queste guerriere come “soldatesse senza paura della morte”.
Una grinta e una forza che traspaiono dai lineamenti superbi dei corpi scolpiti e addestrati sin dalla prima adolescenza a uccidere un toro a mani nude e senza corazze di alcun tipo. Una resistenza e un’energia che il mondo merita di conoscere. Il loro coraggio è stato tramandato per generazioni e questo stesso coraggio è il tema che l’artista ha voluto sottolineare, dedicando questa collezione di opere anche al desiderio di libertà che ha animato queste soldatesse reali. YZ, da sempre punta sull’autenticità dell’essere umano e anche in questa realizzazione artistica è riuscita nel suo proposito attraverso questi enormi ritratti delle Amazzoni che si sono distinte per il proprio ardore in battaglia.