I reperti archeologici che ogni anno vengono confiscati dalla Guardia di Finanza sono decine di migliaia. Nel solo biennio 2009-2011, ad esempio, è stato raggiunto il numero di oltre 20 mila pezzi sequestrati al commercio illegale e le operazioni per la tutela dei beni culturali, spesso, hanno portato al recupero di reperti unici, pregni di storia e dettagli sulle culture del nostro passato. E per dare rilievo internazionale a questi grandi tesori nascosti, verrà inaugurata domani nella cittadina di Wlimington, nel Delaware, la mostra dal titolo “Treasures and Tales of Italy’s Guardia di Finanza – Art Recovery Team”, frutto dell’intesa tra la Guardia di Finanza italiana e l’International Council dello stato del Delaware, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo e Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio.
Lo slogan della mostra è “Recuperare per tramandare”, e secondo l’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Claudio Bisogniero, questo sarà “un modo per evidenziare il lavoro delle Fiamme Gialle nel contrastare il traffico di opere, ma anche un’opportunità per ammirare decine di tesori dell’antichità”. Verranno esposti ben 120 reperti etruschi e greco-romani e ancora una volta le grandi bellezze nostrane avranno l’opportunità di essere ammirate dai cittadini di tutto il mondo.