L’evento, inaugurato ieri sera, è a cura di Andrea Villani e Alessandro Rabottini con la collaborazione del Carré d’Art di Nimes, e i temi che affronterà si sono rivelati di profonda attualità ed urgenza: l’incidenza della guerra in un contesto pubblico e privato, la veridicità del documento storico, le dinamiche che presiedono alla formazione della memoria individuale e collettiva e la natura intima dell’esperienza artistica a confronto con l’influenza pervasiva della politica e dell’economia.
La mostra, che prende il nome di “Walid Raad. Preface/Prefazione”, è solo il terzo capitolo del più ampio progetto “Per formare una collezione”, e va ad ampliare il percorso partito nel giugno 2013 e dedicato alla costituzione complessiva di una raccolta permanente all’interno del Museo Madre.