Walid Raad è l’artista libanese che a partire dal 2000 ha iniziato ad imporsi come una delle figure più autorevoli sulla scena artistica del Medio Oriente, e al Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, da oggi al prossimo 19 ottobre, si terrà una mostra che percorrerà la sua carriera fino ad oggi, proponendo un’estesa ricognizione della sua opera.
L’evento, inaugurato ieri sera, è a cura di Andrea Villani e Alessandro Rabottini con la collaborazione del Carré d’Art di Nimes, e i temi che affronterà si sono rivelati di profonda attualità ed urgenza: l’incidenza della guerra in un contesto pubblico e privato, la veridicità del documento storico, le dinamiche che presiedono alla formazione della memoria individuale e collettiva e la natura intima dell’esperienza artistica a confronto con l’influenza pervasiva della politica e dell’economia.
La mostra, che prende il nome di “Walid Raad. Preface/Prefazione”, è solo il terzo capitolo del più ampio progetto “Per formare una collezione”, e va ad ampliare il percorso partito nel giugno 2013 e dedicato alla costituzione complessiva di una raccolta permanente all’interno del Museo Madre.