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Il Gran Ballo che celebra “Lo schiaccianoci”

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Esiste un filo sottile che unisce la cultura italiana a quella russa. Per celebrare questo speciale rapporto, va in scena la settima edizione del Gran Ballo Russo. L'evento si terrà il 12 gennaio 2019 nella splendida cornice di Palazzo Brancaccio di Roma, nel cuore della Città Eterna.

La storia

L'edizione di quest'anno celebrerà il grande compositore russo, Pëtr Il'ič Čajkovskij, autore del celeberrimo “Lo Schiaccianoci”. Non tutti sanno che nella carriera del grande autore c'è un pezzo importante d'Italia: a Firenze abbozzò “La donna di picche” tratta dalla lettura dell'amato poeta Pushkin e scrisse il sestetto per archi “Souvenir de Florence”. Nella città toscana, inoltre, a Čajkovskij fu comunicato l'incarico di comporre una nuova opera, quella che fu poi “Lo Schiaccianoci”.

Il patrocinio del Comune e delle istituzioni

Nel comunicato di presentazione, così viene presentato l'evento: “Il Gran Ballo Russo darà l'occasione di immergersi in un'atmosfera imperiale, in un ambiente ricercato accompagnato da eccellenti vini, ricche pietanze, spettacoli d’antan e danze storiche”. Il Gran Ballo può contare sul patrocinio del Comune di Roma, della Camera di Commercio Italo-Russa, del Centro per la Scienza e la Cultura Russa e del Foro di Dialogo tra Italia e Russia.

Promotori e partecipanti

L'evento è stato promosso da Yulia Bazarova dell'Associazione culturale “Amici della Grande Russia” impegnata nella diffusione della cultura russa nel Belpaese e rappresentata anche da Paolo Dragonetti de Torres Rutili, e dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca.  A questa VII edizione parteciperanno, tra gli altrila nota ballerina Anastasia Kuzmina, conosciuta dal grande pubblico italiano per “Ballando con le Stelle” e i ballerini dell’Istituto di Cultura di Mosca (Chermis Demid, Ilinov Dmitry, Nuyanzina Julia, Evtiugina Anastasiia, Karimov Insaf, Akhmadeeva Dayana e Naletova Daria) che si esibiranno sotto le note del “Lo Schiaccianoci”. Sarà il baby-talento Yaroslav Tkachenko, di soli 11 anni, a cantare le musiche composte da Čajkovskij con i versi di A. Tolstoij. Presente anche una rappresentanza degli allievi Junker del prestigioso Istituto di Arte e Industria di Mosca in costumi d'epoca appositamente creati per l'occasione. Saranno accompagnati dal rettore Alexei Egorov. Ospite d'onore sarà l'attore americano Paul Randall, che ha preso parte a pellicole di grande successo internazionale come “Quattro matrimoni e un funerale” e l'ultimo film di Stanley Kubrick.

Le musiche

Tra le opere suonate, nel comunicato si annunciano “quadriglie come la Quadrille Mazourka descritta da Cellarius nel suo The Drawing – Room Dances del 1847 frutto di un workshop curato da Giorgia De Luca con la collaborazione di Debora Bianco; i danzatori dell’associazione Russian Waltz da Mosca capitanati da Olga ed Aleksandr Pokrovskii ed il  Dipartimento di Danza Classica (diretto da Debora Bianco) della Compagnia Nazionale di Danza Storica che proporrà con le bambine “L’Omaggio a Čajkovskij.”

Abiti e partner

Gli abiti storici saranno realizzati, tra gli altri, da Luca Cordoli della sartoria Veneziana “Atelier a Palazzo” in collaborazione con Flavia Mognetti e la costumista Paola Cozzoli, creatrice di costumi ottocenteschi. Numerosi i partner, dalle specialità siciliane di “Le Sicilianedde” ai vini toscani Tarconte. Parteciperanno, inoltre,  l’associazione culturale “Russky klub” e l’agenzia “Simply Biz”, il centro stampa Goprint., Groupe Valadier e Ristorante Valentine, Hotel Hermitage dell’Isola D’Elba e Colonna Pevero Hotel in Sardegna. Nel comunicato, si rende noto inoltre che: “Come ogni anno durante la serata si svolgerà il concorso per il miglior abito ottocentesco, alla fine del quale alcuni dei vincitori saranno premiati con weekend o cene presso alcune delle strutture menzionate, oggetti d’artigianato realizzati dell’artista Lara Bin Haidar per l’occasione o specialità tipiche delle aziende partner”.

 

 

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