Dal 24 gennaio si apriranno le porte per una straordinaria mostra che si inserisce nel tema proposto da Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Palazzo Martinengo a Brescia ospiterà per la prima volta una particolare esposizione che coinvolge opere d’arte di prestigioso valore in cui si potrà riscoprire attraverso un emozionante percorso dal Seicento ad oggi le rappresentazioni del cibo nell’arte.
Davide Dotti con la collaborazione di un comitato scientifico internazionale ha curato i dettagli della mostra scegliendone le opere e mostrando quanto sia forte il legame tra arti figurative e la tradizione eno-gastronomica dei paesi. Passando per le sale del Palazzo il visitatore potrà scoprire come da sempre i pittori hanno amato raffigurare i piatti tipici delle loro terre di origine.
Inoltre, grazie allo studio del dipartimento di Scienze dell’Alimentazione delle Università italiane che hanno analizzato in maniera scientifica alcune tele, si potrà avere preziose informazioni sull’alimentazione e i gusti dell’epoca. Il percorso per lo spettatore è stato pensato in dieci sezioni diverse, a partire dalla più simbolica sala dell’ allegoria dei cinque sensi ai mercati, le dispense e le cucine; proseguendo si incontrerà l’area dedicata alla frutta, la verdura, pesci e crostacei, selvaggina, carne salumi e formaggi, dolci vino e liquore, tavole imbandite e a concludere il cibo nell’arte del XX secolo.
Tra queste opere spiccheranno le firme di Campi, Recco, Baschenis, Brueghel, Guercino, Salini, Todeschini ed altri ancora che si potrà ammirare accanto ai nomi più recenti di Magritte,De Chirico, Manzoni e Fontana, Lichtenstein e LaChapelle fino a Andy Warhol.