Sono stimati per circa 2,5 milioni di euro i danni causati dall’alluvione a Genova agli edifici che sono sede di attività culturali. Il calcolo è stato eseguito dalla Regione Liguria e dal Comune del capoluogo e non comprende i beni che sono di diretta competenza ministeriali per i quali si sono registrati danni per oltre 1 milione di euro.
Proprio ieri mattina, il pesante bilancio è stato consegnato al ministro dei beni e attività culturali Dario Franceschini dall’assessore ligure alla cultura Angelo Berlangieri. In una lettera accompagnatoria alla relazione gli assessori Berlangieri e Sibilla hanno sottolineato come “oltre alla quantificazione dei danni materiali subiti dalle strutture, non di trascurabile entità è anche il danno di immagine che l’evento ha purtroppo portato alla Liguria e che rischia di avere ricadute pesantissime sull’afflusso dei visitatori e sul buon esito delle politiche di promozione e valorizzazione culturali e turistiche del territorio”.
Dopo l’alluvione del 10 ottobre scorso, l’edificio che ha riportato i maggiori danni è il Museo di Storia Naturale. Circa tre metri di acqua, 2500 mq alluvionati, infissi ed elementi di arredo rovinati e strumentazione scientifica tecnica danneggiata. Secondo la stima i costi per riportare il museo al suo originario funzionamento ammontano a circa 812 mila euro, escluse le attrezzature scientifiche per le quali si prevede una spesa di circa 300 mila euro.