La mostra che aprirà al pubblico dal 12 marzo, è stata organizzata da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura in collaborazione con il Brücke-Museum di Berlino. L’esposizione intitolata “Nell’età delle Avanguardie: l’espressionismo tedesco” si focalizza sull’intensità dei colori che caratterizzano le opere del gruppo di artisti Die Brücke, affiancate da quelle dei Fauves francesi, del Futurismo italiano e di Der Blaue Reiter di Monaco di Baviera.
Il gruppo Die Brücke che nasce a Dresda, diede origine al più vasto e localmente diversificato movimento denominato Espressionismo tedesco. Quando i quattro studenti di architettura, Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Karl Schmidt-Rottluff e Fritz Bleyl, decisero di formare un collettivo per attirare l’attenzione pubblica non si resero conto che si trovavano all’inizio di una rivoluzione artistica. Successivamente il gruppo si arricchì della presenza di Max Pechstein,Emil Nolde e Otto Mueller.
Le opere degli artisti di Die Brücke sono di particolare importanza e costituiscono un significativo contributo della Germania all’Arte Moderna. Uno degli obiettivi dei giovani pittori fu proprio quello di rinnovare l’arte nazionale abbandonando gli standard della tradizione accademica e ricercare un’espressione artistica indipendente basata sulla riproduzione spontanea dell’esperienza visiva.