“Quella del 28 agosto è stata una bellissima giornata di solidarietà. Tanti cittadini hanno scelto i musei per esprimere la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma”. Lo dice, cifre alla mano, il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini. La campagna #museums4italy – lanciata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) – ha raccolto oltre 610 mila euro di contributo dai soli musei statali italiani, soldi che verranno devoluti per la ricostruzione del patrimonio artistico e monumentale colpito dal sisma del 24 agosto in centro Italia.
A questo dato a cinque zeri si devono aggiungere anche gli introiti dei tanti musei civici, privati e religiosi che hanno aderito alla campagna lanciata dal Ministero. I dati sono stati pubblicati nel sito istituzionale del Mibact, in cui si specifica che, nella sola giornata di domenica 28 agosto, “sono stati oltre 70 mila i visitatori che hanno scelto un museo per contribuire agli interventi di recupero del patrimonio culturale danneggiato dal sisma. Un dato, quest’ultimo, di gran lunga superiore a quello registrato nelle normali domeniche di agosto”.
La mappatura completa dei danni è ancora in corso e il Ministero si sta avvalendo della collaborazione del Nucleo dei Carabinieri del Comando per la tutela dei Beni Culturali. Nel Lazio, Amatrice – classificata tra i Borghi più belli d’Italia – è andata distrutta quasi completamente: gravemente colpite – tra gli altri – la Basilica di San Francesco e quella di Sant’Agostino, nonché la Biblioteca Comunale. Ad Arquata del Tronto – nelle Marche – il terremoto ha causato gravi danni alla Torre Medioevale e alla maggioranza degli edifici religiosi, alcuni dei quali molto antichi.