Sarà un’edizione decisamente ricca quella numero 70 del Festival del Cinema di Cannes (che si svolgerà dal 17 al 28 maggio). Il cartellone corposo, il meglio dei talenti emergenti della settima arte e un programma perlopiù orientato sulla nuova interpretazione che sulla celebrazione del passato contribuiscono a far crescere l’attesa per la rassegna cinematografica in Costa Azzurra. Dal vario e poliedrico cast di film in concorso, senza italiani ma comunque partecipato da pellicole di rilevanza internazionale, ad alcune perle fuori concorso, a cominciare dall’atteso “Les fanotmes d’Ismael”, di Arnaud Desplechin e interpretato da Marion Cotillard, che aprirà la rassegna, l’occhio della macchina da presa sarà puntato sulle prospettive future del cinema, spaziando tra generi e autori diversi e indagatori. Il nostro Paese è comunque presente, pur fuori gara per la conquista della Palma d’oro, con Sergio Castellitto e Annarita Zambrano, approdati in Provenza nella sezione “Un certain regard” con i film “Fortunata” e “Après la guerre”, girato tra Francia e Italia e ambientato nell’anno 2002. Oltre che, ovviamente, con l’attrice Monica Bellucci, madrina della manifestazione.
I titoli in gara
A capitanare la giuria, il regista spagnolo Pedro Almodovar il quale avrà l’onere e l’onore di valutare le opere in concorso di nuovi e promettenti autori, come la giapponese Naomi Kawase con il suo “Radiance” e il russo Andrey Zvyagintsev, autore di “Loveless”, ma anche di registi affermati, come Michel Hazanavicius, in gara con “Le redoutable” (dedicato a Jean-Luc Godard, interpretato da Louis Garrel) e vincitore del Premio Oscar per il Miglior regista nel 2012, con la particolarissima opera “The artist”, e Sofia Coppola, arrivata a Cannes con il remake de “La notte brava del soldato Jonathan”, “The Beguiled”, interpretato fra gli altri da Nicole Kidman, che recita in quattro delle opere in cartello, due in concorso (l’altra è l’attesa “The killing of a Sacred Deer”, del regista greco Yorgos Lanthimos), Colin Farrell e Kirsten Dunst. Un occhio particolare sarà puntato sul dramma della migrazione, con “Happy end” dell’austriaco Michael Haneke, incentrato sul porto e gli immigrati di Calais. Molto fermento, inoltre, aleggia attorno alla presentazione di due episodi di “Twin Peaks”, firmata da David Lynch e sequel della famosissima serie tv “I segreti di Twin Peakes”. Al Festival, verrà presentata anche un’altra serie, “Top of the lake: China girl”, di Jane Campion e Ariel Kleiman.
Gli italiani a Cannes
Fuori gara ma molto attesi i due film italiani, con “Fortunata” di Castellitto che, in fase di presentazione, è stato accostato dal direttore Thierry Fremaux a un’opera come “Mamma Roma” di Pasolini (con Anna Magnani nel ruolo della protagonista). L’opera del regista romano è tratta dal romanzo di Margaret Mazzantini ed è interpretata da Jasmine Trinca e Stefano Accorsi, nello scenario ambivalente della periferia romana, proprio come nella pellicola pasoliniana. Altrettanta curiosità aleggia attorno al “film politico” di Annarita Zambrano: “Aprés la guerre” è un’opera che indaga ma palesa con forza tutte le contraddizioni che si oppongono fra due diverse generazioni, incanalate nel personaggio del protagonista ed ex terrorista Marco (interpretato da Giuseppe Battiston).