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FALETTI, A UN ANNO DALLA MORTE DEBUTTA IL SUO “ULTIMO GIORNO DI SOLE”

A un anno dalla morte dello scrittore astigiano Giorgio Faletti, questa sera alle 21 debutterà lo spettacolo intitolato “L’ultimo giorno di sole”. Nato da un’idea che l’artista ebbe nell’estate del 2013, dopo l’esordio odierno al Teatro Alfieri, girerà l’Italia per un piccolo tour prima di iniziare la stagione autunnale. La rappresentazione – pensata e creata per l’amica Chiara Buratti, astigiana d’adozione, e da lei interpretata – è diretta da Fausto Brizzi con le musiche arrangiate da Andrea Mirò. “Lo spettacolo parla di morte, ma ti fa rimanere legato alla vita”, ha spiegato la Buratti, unica interprete in scena, insieme a Giulia Mazzoni al piano. Il lavoro, composto da sette monologhi e otto brani, testimonia l’interessamento di Faletti al teatro-canzone, al quale si era avvicinato negli ultimi anni per omaggiare Giorgio Gaber.

“E io sono orgogliosa – ha continuato – ovviamente di essere portavoce di quello che lui ha scritto in cui le canzoni fungono da momento catartico rispetto a un testo che è più forte e pregnante”. Protagonista dello spettacolo è Linda “una donna che va contro corrente”, anche dinanzi “all’unica cosa a cui non si può reagire, e cioè la morte”, ha sottolineato ancora la Buratti. Quando la Terra sta per essere distrutta e l’intera umanità si trasferisce nell’unico luogo esentato da questa distruzione, “Linda è l’unica che decide di non andarci e di rimanere in cima a una collina, che è un po’ il suo posto delle fragole dove si rifugiava anche quando era una bambina, ad aspettare”. I brani de “L’ultimo giorno di sole” sono raccolti nell’omonimo disco, uscito lo scorso 26 maggio.

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